Manifesto per un impegno sociale dell’educazione, per costruire una società giusta, solidale, egualitaria in una prospettiva educativa ed emancipatrice.
I CEMEA sostengono la centralità dell’azione educativa per l’evoluzione della società e partecipano attivamente alla sua trasformazione. Inscrivono la propria azione nelle correnti di pensiero ispirate all’internazionalismo e alla non violenza, nella tradizione libertaria e democratica. Si oppongono a quelle scelte politiche che aggravano le diseguaglianze e distruggono il vivere e i beni comuni e si impegnano per la costruzione di un’alternativa sociale.
Con questo manifesto, in continuità coi principi educativi che guidano la nostra azione, esprimiamo con forza esigenze e richieste politiche sulle quali sviluppare un progetto associativo, educativo e culturale, coerente e condiviso.
1ISTITUZIONI PUBBLICHE E SOCIETÀ CIVILE per una cooperazione più solida ed efficace
L’educazione, la cultura, la salute e il sociale sono beni collettivi che devono essere tenuti fuori dalle logiche della commercializzazione e della privatizzazione. L’approccio a queste tematiche non può essere sporadico, ma garantire continuità, fruibilità e innovazione. Sosteniamo la necessità che le Istituzioni Pubbliche operino per avviare, strutturare e governare politiche educative e sociali nell’ottica di una prossimità dei servizi e di una complementarietà istituzionale, basate sull’unità e l’eguaglianza. Consideriamo fondamentale la partecipazione dei cittadini alla determinazione delle politiche e difendiamo il ruolo del Terzo Settore, associazionismo e cooperazione sociale, in quanto soggetti prioritari della co-costruzione di politiche pubbliche. Le politiche educative e sociali devono quindi mobilitare e coinvolgere reti multiple, ispirate a pratiche cooperative e alternative. I CEMEA sono parte di questo sistema di reti locali e inseriscono la propria azione nella prospettiva di un servizio pubblico locale, territoriale, nazionale e internazionale.
2ECONOMIA SOCIALE e servizio pubblico
I CEMEA, con la loro azione laica e democratica, creano spazi di saperi e servizi che hanno come riferimento valori dell’economia sociale e solidale, affermando, internamente ed esternamente, il primato della persona sul profitto e l’esistenza di beni comuni. I CEMEA difendono il principio di sviluppo democratico, economico-sociale-solidale in cui partecipare consapevolmente alle scelte comuni nei settori d’interesse generale, quali l’educazione, la cultura, il sociale, la salute che non devono essere sottoposte indiscriminatamente a logiche di mercato. Il nostro Movimento persegue il riconoscimento del lavoro, unitamente e distintamente al valore mutualistico e di apprendimento del volontariato.
3LA LAICITÀ un “patto costituzionale”
La laicità è un fattore essenziale di unità e solidarietà sociale, condizione necessaria per la piena partecipazione democratica di tutti i cittadini. I CEMEA si impegnano per la piena e sostanziale applicazione dei principi che fondano la laicità: la libertà di coscienza, la separazione tra interessi delle Chiese e dello Stato, il libero esercizio dei culti e dell’ateismo, il rispetto dei diritti umani e delle diversità culturali. I CEMEA sono contrari a scelte politiche, culturali, etiche che determinino discriminazioni, disuguaglianze economiche e sociali che favoriscano interessi di parte, che diffondano il fondamentalismo e un’idea chiusa della comunità. I CEMEA agiscono per un’educazione al rispetto, alla tolleranza, alla diversità, per l’acquisizione dello spirito critico e per lo sviluppo del vivere comune in una prospettiva di pace.
4Convivenza sociale ACCOGLIENZA E VALORIZZAZIONE delle differenze e delle diversità
I CEMEA sono impegnati a promuovere in ogni ambiente educativo e sociale la pratica quotidiana dell’eguaglianza, nel rispetto dell’altro e della diversità quale strumento fondamentale di democrazia e sviluppo della convivenza sociale: “Ogni essere umano, senza distinzione di sesso, età, origine, convinzioni, cultura, situazione sociale ha diritto al nostro rispetto e alla nostra considerazione” (art. 1 del testo I Principi che guidano la nostra azione, Giselle De Failly, Congresso di Caen, 1957). L’azione dei CEMEA è tesa a superare la rigidità dei ruoli sessuali attraverso pratiche di accoglienza e valorizzazione di tutte le differenze.
5LA PROMOZIONE SOCIALE attraverso l’educazione e la cooperazione
I CEMEA ribadiscono il primato del sociale, della solidarietà, dell’educazione e della promozione della qualità della vita per ogni individuo e gruppo sociale, rifiutando ogni forma di repressione ed emarginazione. Nelle proprie pratiche fanno riferimento all’Educazione Attiva che, attraverso la dialettica individuo/gruppo, contribuisce alla costruzione dei legami sociali, cooperativi e allo sviluppo dell’autonomia critica e consapevole. Affermano la necessità di valorizzare il carattere emancipatore della formazione rifiutando l’idea di ridurla alla sola dimensione dell’impiegabilità funzionale al mercato del lavoro, ribadendone la centralità per lo sviluppo personale, sociale e culturale.
6Una politica con i GIOVANI
I CEMEA considerano i giovani parte attiva della società, promuovendo azioni a sostegno del loro protagonismo nel definire e realizzare le politiche della comunità. La società ha la responsabilità dell’accoglienza, del sostegno e dell’accompagnamento di tutti i giovani, attraverso politiche pubbliche che garantiscano il loro pieno inserimento sociale, culturale ed economico. I CEMEA agiscono sperimentando pratiche attive con i giovani nel creare spazi di formazione, cittadinanza, intraprendenza, anche ai fini dell’occupazione, attraverso percorsi partecipativi e democratici.
7INFORMAZIONE, MEDIA Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC): per un’educazione critica e un impegno di cittadinanza
L’informazione e la gestione dei media, il loro ruolo e funzione, riguarda tutti gli individui. L’educazione attraverso i media è per noi un’opportunità educativa fondamentale. L’educazione ai media, ai tempi, agli spazi e alle modalità del loro utilizzo si rende fondamentale, vista la pervasività che questi strumenti hanno nella società attuale. I CEMEA sottolineano la natura di “bene comune” dei contenuti e dei supporti mediatici e della loro accessibilità a tutti e difendono l’esistenza di un servizio pubblico indipendente. I CEMEA promuovono l’espressione libera dei cittadini e combattono ogni pratica che consideri i bambini, gli adolescenti, le persone, consumatori passivi, oggetti del mercato.
8Sostenere la centralità della SCUOLA PUBBLICA e, per tutti, la RIUSCITA SCOLASTICA
Per i CEMEA l’educazione è globale. La scuola deve essere il luogo della riuscita, del successo formativo per tutti e dell’apprendimento dei valori dell’eguaglianza e della cooperazione. I CEMEA riaffermano il ruolo centrale della scuola laica e pubblica e rivendicano l’importanza del lavoro comune tra insegnanti, genitori, attori educativi del territorio, movimenti associativi pedagogici, mondo della cooperazione sociale. I CEMEA promuovono la diffusione di pratiche pedagogiche centrate sull’allievo inserito in una comunità d’apprendimento, che favoriscano percorsi personalizzati, nel quadro della scolarità obbligatoria e in continuità con i principi dell’Educazione Attiva, come testimoniano anche alcune esperienze private di qualità, ad esempio la Scuola Fasolo a Firenze, il CEIS a Rimini. I CEMEA sostengono la necessità di migliorare e promuovere la formazione iniziale e permanente degli insegnanti e, con il proprio patrimonio d’esperienze, competenze teoriche e pratiche, rivendicano la partecipazione a questi processi formativi sviluppando l’integrazione tra educazione formale e non formale.
9UN TEMPO LIBERATO per crescere ed emanciparsi
I CEMEA sostengono che un tempo libero “liberato” sia un’opportunità per i cittadini e la società di riappropriarsi in modo attivo e consapevole della gestione della propria crescita personale, fuori da schemi e condizionamenti caratteristici dell’attuale economia di mercato. I CEMEA sono al fianco degli organizzatori di soggiorni, di servizi del tempo libero, delle collettività locali e delle famiglie, per dimostrare con le loro pratiche, progetti e metodologie, la pertinenza delle proposte dell’Educazione Attiva che i CEMEA sperimentano, costruiscono e verificano per il benessere dei bambini, degli adolescenti e degli adulti. I CEMEA richiedono politiche e risorse a sostegno di chi opera nell’educazione non formale attraverso metodi attivi che favoriscano l’emancipazione e la realizzazione personale in una dimensione solidale. I CEMEA promuovono il diritto alle vacanze per tutti e sostengono l’importanza di strutturare percorsi formativi non professionalizzanti che permettano ai giovani di impegnarsi in man era volontaria per attuare questo diritto.
10Non c’è educazione SENZA CULTURA
I CEMEA affermano che la fruizione e l’accesso alle forme di produzione artistica, creativa e culturale sono un diritto fondamentale che contribuisce alla formazione dei cittadini e delle cittadine. Questo diritto è una garanzia di democrazia, come sancito dalla Costituzione Italiana (art. 9). Coltivarsi, acquisire cultura, arrivare a produrne è un diritto che richiede apprendimenti e una garanzia di accessibilità ai beni, agli spazi e alle forme di espressione. I CEMEA sono convinti della necessità di un’educazione artistica e culturale che non miri a “consumare meglio”, ma piuttosto a fornire le chiavi della comprensione delle espressioni artistiche e culturali, come anche gli strumenti per agire in maniera creativa e consapevole nel proprio ambiente.
11La dimensione educativa quale componente indispensabile per uno SVILUPPO SOSTENIBILE
I CEMEA non condividono e contrastano ogni modello di società fondato sul profitto, il consumo, il dominio dell’economico che minacciano i diritti fondamentali degli esseri umani, della natura e delle sue risorse. Promuovono stili di vita sostenibili, forme attive di decrescita, di riduzione dei consumi e dei bisogni, di riutilizzo delle risorse che assicurino un approccio globale alle realtà complesse del mondo, che siano sociali, culturali, economiche e ambientali. Considerano l’educazione ambientale e il consumo consapevole un fattore indispensabile per rafforzare il legame tra rispetto dell’individuo, difesa dell’ambiente e qualità della vita quotidiana per tutti.
12LA MOBILITA’ motore di conoscenza e possibilità
La mobilità è una parte integrante della formazione di tutte le persone, favorisce la conoscenza, il rapporto con l’altro e con l’ambiente/ contesto; si può sperimentare e attuare nel proprio quartiere, nella propria città, nel proprio Paese, in Europa e nel mondo, fino a diventare esercizio di solidarietà collettiva. Mobilità come opportunità unica di apertura, educazione all’accoglienza, confronto con l’altro in un’ottica interculturale, capace di incidere sulla crescita e sul cambiamento del singolo e del gruppo. I CEMEA si impegnano perché le Istituzioni Nazionali e Internazionali promuovano politiche sociali per la mobilità realmente inclusive e accessibili a tutti. Fondamentale è il ruolo delle associazioni e della cooperazione sociale a sostegno di azioni di apertura e di scambio.