Inizia la sua carriera nel 1975 come animatore sportivo, ma nel 1976 incontra Lucia e Maurizio nell’equipe di animazione di Mirafiori Nord a Torino. Da lì le tappe sono comuni a quelle di Lucia.
Nel 1981 fonda i CEMEA Piemonte con Lucia, Maurizio, Agata, Claudio, Stefano, Gianni e Laura, e Marco.
Dopo diverse esperienze di centro di vacanza, educativa territoriale, laboratori scolastici, nel 1987 inizia un progetto di animazione con gli anziani e con l’aiuto di Marcello Piccardo promuove la “Televisione dei Vecchietti” e successivamente con i servizi di salute mentale la “Televisione dei Lunatici”.
Aldo alla fine degli anni ’80 grazie a numerose esperienze nella formazione e nella gestione di servizi educativi dentro e fuori le scuole, coi CEMEA del Piemonte segue due importanti avvenimenti col Comune di Torino: la Biennale del Gioco e Giocattolo e successivamente negli anni ’90, sempre su incarico del Comune di Torino coi CEMEA del Piemonte inizia un percorso formativo per gli insegnanti delle ludoteche e sul gioco e una serie di collaborazioni per la gestione delle ludoteche comunali e del Centro di Cultura Ludica, nato ad opera di Giancarlo Perempruner con Amilcare Acerbi del CIGI e Walter Ferrarotti del Comune di Torino.
Tra il 2005 e il 2008 scrive due libri, “La scienza in gioco” e “Il gioco è una cosa seria”, raccolte di schede di costruzione giocattoli commentate, con documentazione teorica sul gioco, tratte dal repertorio dei CEMEA e dalle esperienze coi bambini realizzate.
Parallelamente continua a svolgere incarichi di consigliere di amministrazione della cooperativa e dal 2010 al 2019 diventa vice-presidente e presidente dei CEMEA del Piemonte. Dal 2019 ad oggi è socio-volontario della cooperativa.